Nel 2018 inizia in un lungo viaggio interiore volto ad esplorare le più intime condizioni dell’animo umano attraverso diversi percorsi esistenziali.

MAZA si relaziona con il proprio processo artistico come materializzazione del proprio percorso. Le metafore ei simboli spesso ricorrenti nei suoi lavori più conosciuti, divengono metafora contemporanea per esplorare i nostri stati emotivi senza tempo. L’artista rinchiude il pubblico come in un labirinto, bellissimo ma insidioso: i vari temi che intreccia, come la religione, l’arte, il sesso, le relazioni sociali, formano un groviglio esistenziale in cui specchiarsi. Sculture, dipinti, installazioni e video arte diventano così veicolo per un’esplorazione più profonda, alla scoperta di una interiorità condivisa tra artista e osservatore, arte vista come unico mezzo per veicolare un contatto umano ormai perduto.